Anatomia delle unghie: quanto ne sai davvero?
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Le unghie, fondamentali per la nostra estetica e funzionalità quotidiana, sono strutture complesse che richiedono un'attenzione particolare per mantenerle sane e belle. Se stai pensando di diventare onicotecnica, è fondamentale capire come sono fatte all’inizio del tuo percorso di formazione.
COSA SONO LE UNGHIE
Le unghie sono delle formazioni cornee dell’epidermide che rivestono l’ultima falange delle mani e dei piedi con una funzione protettiva. Sono formate principalmente da cheratina, una molecola che conferisce resistenza, durezza e impermeabilità. In percentuali minori è composta anche da acqua, sali minerali, grassi e vitamine che danno elasticità e flessibilità alle unghie.
A COSA SERVONO LE UNGHIE
Le unghie servono a proteggere le dita dal contatto esterno, aggiungono stile al nostro aspetto, contribuiscono alla percezione tattile e offrono indicazioni sulla salute attraverso il colore della lamina ungueale, informazioni utili per l’onicotecnica nella diagnosi.
Per essere più chiari, le unghie svolgono 4 funzioni principali:
- Protettiva: per proteggere le falangi da eventuali urti.
- Estetica: per decorare e aggiungere stile al nostro look.
- Percettiva: il letto ungueale (la parte dove poggia la lamina) è irrorato da vasi sanguigni e terminazioni nervose ed è proprio per questo che i polpastrelli hanno una percezione tattile.
- Diagnostica: dal colore della lamina ungueale si possono avere delle piccole indicazioni sulla salute delle unghie del paziente. L’onicotecnica deve avere una conoscenza di base da questo punto di vista solo per distinguere se l'unghia è sana oppure no, così da lavorarci.
ANATOMIA DELLe unghie
La struttura dell'unghia si compone di diversi parti che possiamo dividere in 3: la parte all'estremità, il corpo e la parte libera.
Vediamo come sono fatte precisamente le unghie:
- La parte distale è la parte visibile dell'unghia che cresce oltre il dito, quella vicina alla cuticola.
In questa parte troviamo la matrice che si trova al di sotto della cuticola e della pelle, ed ha la funzione di produrre cellule di cheratina e quindi la nostra lamina ungueale.
Appena attaccata alla cuticola, si trova la radice che è la prima porzione di unghia, non totalmente cheratinizzata.
L’unica parte della radice che noi riusciamo a vedere ad occhio nudo è la lunula, la piccola semiluna biancastra che si trova alla base dell’unghia. La particolarità è che non è rigida perché ci sono cellule non del tutto cheratinizzate; perciò, nel momento in cui andate a lavorare sopra bisogna fare molta attenzione altrimenti l’unghia crescerà con delle alterazioni, nella forma per esempio.
Dopo la radice, troviamo la piega ungueale prossimale che è tutto quel tessuto che va a circondare l’unghia dalla parte distale. È formata da due strati: dall’eponichio, l’ultimo strato vivo della cuticola, e dalla cuticola, strato morto che andiamo a rimuovere.
La cuticola è l’ultimo strato dell’unghia e protegge da agenti patogeni esterni: se andiamo a tagliare troppo rischiamo una iperproduzione di cheratina e quindi anche di cuticole.
- Il corpo è la parte principale dell'unghia, che si estende dalla parte distale alla cuticola.
Il corpo è formato dalla lamina ungueale, dal letto ungueale e dal perionichio.
La lamina ungueale è una formazione di cheratina con più strati sovrapposti che scorre nel letto ungueale: il colore che vediamo sulla lamina è di solito roseo quando un’unghia è sana, se è rossastro probabilmente è stata opacizzata e assottigliata un po' troppo la lamina; quindi, si vedranno i vasi sanguigni sottostanti.
Il letto ungueale, invece, è il proseguimento della matrice fino all’iponichio e funge da letto alla nostra lamina.
Il perionichio è tutta la zona circostante la lamina, ed è proprio qui che si vengono a creare i valli ungueali, i solchi dove la lamina si va ad incanalare e danno stabilità all’unghia.
- La parte libera è la parte dell'unghia che non è attaccata al dito, e si estende oltre la punta del dito.
È formata dalla parte libera e dall’iponichio. Quest’ultima è l’ultima parte del letto ungueale che va a congiungere il letto ungueale con la lamina e funge da protezione da fattori patogeni esterni. Infatti, quando andiamo ad eseguire tanti refill e ricostruzioni unghie, il nostro iponichio tenderà ad estendersi in avanti proprio per proteggere di più il nostro letto ungueale.
Il margine libero è la parte biancastra che noi vediamo alla fine della nostra unghia ed è la parte che si va a distaccare dal letto ungueale per via della crescita normale dell’unghia.
CUTICOLE UNGHIE: FACCIAMO CHIAREZZA
Tante persone pensano che la cuticola sia un altro modo per chiamare l’eponichio e che l’iponichio sia la stessa cosa dell’eponichio, ma non è proprio così.
L’iponichio è un tessuto cutaneo vivo sotto l’unghia che unisce il letto ungueale al polpastrello. Di solito non lo vediamo perché è nascosto sotto il bordo libero dell'unghia.
- Quando ci si fa la manicure, devi fare molta attenzione a non toccarlo troppo perché, essendo vivo, può fare male se viene trattato con troppa forza.
L’eponichio è anch’esso è un tessuto cutaneo vivo che confina con l’apparato ungueale e circonda la lamina naturale.
- Durante la manicure bisogna fare molta attenzione perché, se trattato erroneamente, potrebbe esporre la cliente ad infezioni. Questo tessuto infatti viene generato appositamente dal nostro organismo per fare da barriera contro germi e batteri.
La cuticola è quella membrana sottilissima che unisce l’eponichio e la lamina. Generalmente, resta aderente all’unghia.
È una parte morta ma molto importante in quanto fa da protezione impedendo ai germi e batteri di arrivare alla matrice unghia.
- Ecco perché anche in questa zona durante la manicure è essenziale trattarla con cura.
Sul come trattare la zona cuticole, ci sono opinioni diverse. Alcune onicotecniche le tagliano, altre preferiscono spingerle indietro e poi ammorbidirle con un apposito olio per cuticole.
PERCHÉ È IMPORTANTE CONOSCERE L’UNGHIA
Spesso succede che alcune onicotecniche usino tecniche di manicure troppo aggressive, il che può far crescere le unghie in modo anomalo nel tempo.
A volte si fa confusione, ad esempio si chiama "cuticola" tutta la zona intorno all'unghia, ma non è così. Questo equivoco può portare a rimozioni sbagliate.
Sapere bene come è fatta un'unghia ti aiuta a capire cosa puoi togliere senza fare danni. Quando conosci bene l'anatomia delle unghie, il tuo lavoro diventa più sicuro, specialmente quando usi strumenti come le punte per la fresa, che possono toccare la pelle viva. È importante usare questi strumenti con molta attenzione per non fare danni alla matrice dell'unghia.
Capire nel dettaglio come funzionano le unghie è fondamentale se vuoi diventare onicotecnica. Devi sapere di cosa sono fatte, cosa può andare storto e come mantenerle sane. Poi c'è tutto il mondo dei prodotti: gel, smalti semipermanenti, acrigel e altro ancora.
Cominciare da qui con lo studio è il primo passo per mettere in pratica tutte le tecniche di ricostruzione al meglio.